Gruppi di lavoro
Il gruppo Politico ritiene che vadano create le condizioni culturali per la costruzione di una città che educa , dove l’educazione è un bene comune , trasversale a tutte le età e permanente .
Per farlo servono dei cambiamenti strutturali oltre che culturali , che richiedono di fatto proposte organiche di cambiamento da sottoporre ai Governi vari livelli .
Pertanto il gruppo propone ; l’elaborazione attraverso un percorso partecipato di proposte organiche su tematiche che accelerano il cambiamento .
A questo proposito il gruppo ha identificato tre tematiche :
Cultura / bellezze
Ambiente
Digitale
Il gruppo infine propone che le tematiche individuate vengano elaborate su un processo partecipato e definito strutturato su più tappe :
- Definizione di strumenti e metodi utili al percorso partecipato
- Campagna informativa e di di ascolto della città sulla tematica identificata . ( utilizzo dei canali digitali / e dei luoghi di ritrovo -)
- Focus / seminario di confronto sulle proposte raccolte .
- Elaborazione Proposta di cambiamento .
- Presentazione alla Città della proposta .
- Richiesta alle Istituzioni competenti della/delle proposte di cambiamento.
CONTATTA IL RESPONSABILE DEL GRUPPO POLITICO: Politica@movimentoeducativo.it
La città, la nostra città Palermo racchiude, come tutte le altre, infinite “città invisibili” e “visibili” perché è un sistema di relazioni, il punto d’incontro della storia: passata, presente ed anche futura perché sul passato e sul presente si costruisce il futuro. Di essa sforziamoci di avere una visione tridimensionale: com’è stata, com’è e come sarà.
La nostra idea di cultura la vede frutto delle relazioni che riusciamo a stabilire. È il filo rosso che percorre le nostre strade e nel cammino incontra di tutto … si contamina e diventa più resistente, incontra anche ostacoli ed allora si ferma, si prende il tempo necessario e costruisce ponti per superarli.
La cultura è un incontro gioioso con la bellezza, con l’ascolto, con la condivisione, con il rispetto di donne, uomini, pianeta, regole, con il rispetto dei diritti.
La cultura è curiosità, è impegno, è studio, è piacere della scoperta.
Ma come, la città, può riscoprire la sua funzione educativa?
Può la cultura essere d’aiuto in questo processo di lettura e ri-lettura della funzione educativa che una città, la nostra città Palermo, svolge nella sua quotidianità? A 360°?
Può la cultura avere come obiettivo la ricerca del bene comune riuscendo a gestire e ricucire i numerosi conflitti che attraversano la città?
Il punto di partenza per costruire una città educativa è uscire dai luoghi canonici dove si educa e si fa cultura e vivere i territori con azioni che facciano sentire i cittadini coinvolti e protagonisti.
La proposta che vogliamo portare avanti vuole promuovere la “strada come luogo educativo”. Recuperare le strade alla cultura: gioco, teatro recupero delle tradizioni culturali, vecchi mestieri, nuovi talenti.
La strada è il luogo dove la gente si incontra ed incontra espressioni diverse di arte, gioca, partecipa, ma dove incontra anche chi vive con difficoltà: chi non ha una casa, chi ha perso il lavoro, chi ti tende una mano, chi posteggia in doppia fila , chi ti urla perché sei lento, chi si buca, chi ti ruba il portafoglio …. la strada è uno spaccato di umanità. La strada come luogo per imparare, per l’apprendimento, per valorizzare lo scambio intergenerazionale, per valorizzare il gioco come “strumento educativo”, per dare una mano.
L’obiettivo è quello di costruire quel filo rosso che percorre le strade della nostra Palermo e tesse reti e relazioni tra le persone, ma anche tra le diverse realtà culturali che operano in città.
Vorremmo coinvolgere un numero notevole di “invisibili”.
Il programma del gruppo Cultura si compone di 3 attività:
- Mappare le Associazioni Culturali presenti nella nostra città e/o aggiornare la mappa esistente.
Valorizzare, attraverso un calendario condiviso sul sito del Movimento, le diverse attività, promosse dalle associazioni ( e non solo), che abbiano valenza culturale ed educativa.
- Preparare un “Format”, un’idea base di caccia al tesoro organizzata alla scoperta dei “talenti”. (potrebbe essere replicata, dopo gli opportuni aggiustamenti, contestualizzandola nei diversi territori). Ricercheremo, pertanto, gli opportuni agganci per valorizzare e sostenere le diverse realtà e la partecipazione delle persone. Contemporaneamente si potrebbero avviare negli spazi urbani coinvolti tanti piccoli interventi di urbanistica tattica (semplici e poco costosi) in grado di rigenerare i luoghi ed avviare un processo di coinvolgimento dei cittadini:
- Percorsi colorati e giochi di strada che facciano da collegamento tra luoghi della zone
- Panchine colorate che riportino frasi sui diritti dei bambini e sulle città sostenibili.
- Letture animate all’ombra di un albero.
- Realizzare, a Novembre di ogni anno, il Mese della Creatività raccogliendo le esperienze più significative “scoperte” durante “l’incontro” nei territori. Un’esplosione di creatività dove tutti, bambine e bambini, giovani ed adulti possano sperimentare la cultura dei diritti.
Durante il mese della creatività si proverà ad organizzare un mega evento dedicato al GIOCO.
Il mese della creatività si potrà articolare secondo percorsi tematici che non lascino fuori nessuna fascia d’età.
- IL GIOCO declinato in varie forme: giochi di strada, sport di vario genere, attività manipolative ecc…
- LA SCOPERTA: passeggiate alla scoperta di luoghi di interesse storico – artistico – naturalistico, di attività produttive, quali botteghe artigiane…, luoghi simbolici, teatri…
- L’ESPLORAZIONE luci ed ombre: analisi dei punti di forza e delle criticità della città, da sottoporre agli interlocutori del 4 gruppo
- LE SOLUZIONI (rivolto alle istituzioni, alle associazioni, agli adulti in genere) saranno stimolate proposte di soluzioni da parte degli stessi “esploratori”
La cultura genera comunità ricche di sogni e di opportunità.
La cultura è il nostro futuro!
CONTATTA IL RESPONSABILE DEL GRUPPO CULTURA: Cultura@movimentoeducativo.it
Il gruppo comunicazione del Movimento educativo si occupa di veicolare informazioni e contenuti sia all’interno del movimento (aderenti, promotori) sia all’esterno attraverso l’utilizzo mirato dei social network, attraverso email, attraverso l’aggiornamento costante del sito web www.movimentoeducativo.it.
Oltre a questo il gruppo comunicazione ha identificato una serie di attività utili a far conoscere il Movimento e a creare partecipazione e consapevolezza sia tra i ragazzi e le ragazze del nostro territorio (e non solo) sia tra gli adulti.
Le attività pensate per il convolgimento e la partecipazione di tutti e tutte sono:
- Rivisitazione del logo del Movimento: con il coinvolgimento di ragazzi e ragazze e delle scuole: servirà a parlare del Movimento e della sua visione di educazione insieme alle comunità scolastiche, coinvolgendole nella definizione del nostro logo e del motto del movimento.
- Podcast: in collaborazione col CesVop verranno realizzate delle puntate su cinque aree tematiche di interesse generale e che coinvolgono il mondo del volontariato:
- Ambiente e sostenibilità
- Disabilità e politiche sociali
- Digitale e innovazione tecnologica
- Educazione e diritti
- Benessere
PUNTATE PREVISTE: 16 DURATA puntata: 30 min. max
Ogni area farà capo ad alcuni volontari che operano in associazioni che si occupano di quella specifica area tematiche. Questi volontari porteranno per ogni puntata un referente istituzionale o un esperto per parlare apertamente della singola area tematica: le criticità, i piani di sviluppo, le progettualità possibili, le interazioni con le altre aree tematiche. Alla fine di ogni puntata i volontari chiederanno un impegno concreto all’ospite di turno.
Ogni puntata potrà durare fino a 30 minuti con intermezzi musicali possibilmente a tema con l’argomento trattato in puntata.
Si potrebbero fare 3 puntate per ogni area tematica per un totale di 15 puntate più una sedicesima che introdurrà il podcast.
- Accreditamento del Movimento Educativo nelle scuole del territorio: attraverso attività mirate al coinvolgimento di tutti gli alunni e le alunne delle scuole di ogni ordine e grado
- Realizzazione di una conferenza stampa: per rendere ufficialmente pubblica l’esistenza e l’azione del Movimento Educativo
- Azione “a goccia” con redazioni e giornalisti one-to-one: per avere dei punti di riferimento nelle redazioni al fine di comunicare al meglio le iniziative ed i progressi del Movimento
- Creare un hashtag identificativo del movimento in tutti i social network: gli hashtag sono elementi che identificano una realtà sul web, la rendono riconoscibile e aiutano a farla conoscere.
- Apertura di un canale tik tok gestito per il Movimento da giovani volontari digitali: sfruttare uno dei canali più utilizzato dalle giovani generazioni (e non solo) ci aiuterà a coinvolgere e informare i più giovani delle nostre attività.
CONTATTA IL GRUPPO COMUNICAZIONE: Comunicazione@movimentoeducativo.it